Gli allievi.

Nel corso degli anni, i nostri allievi hanno avuto modo di confermare il percorso formativo intrapreso e mettere alla prova la loro voce autoriale, pubblicando sia sulle riviste letterarie più prestigiose sia, in alcuni casi, pubblicando per alcune case editrici italiane.

In questa pagina trovate i loro racconti e i loro libri.

Chiara Bianchi
Il suo romanzo IL CANTO DELLA FORTUNA è stato pubblicato da Salani.

Piera Biffardi. I suoi racconti ROSSA e SPAGHETTO - GLI ESTRATTORI sono stati pubblicati su Malgrado le mosche

“Alle 7:00 in punto entro nel Bosco. Arrivata a metà strada, dove la vegetazione è così fitta da coprire il cielo, una voce gutturale e ruvida mi chiama. «Ehi, Rossa».” [Continua…]

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“L’ho trovato seduto sul bordo del letto. Aveva un’espressione che era un misto di desolazione e smarrimento.
Mi sono accovacciata davanti a lui, stringendogli le mani ossute.
«Che succede? Mi hanno detto che stamattina hai schiaffeggiato l’infermiere»”. [Continua…]

Vincenzo Giuffrida. Il suo racconto HEY è stato pubblicato su Pastrengo

“Hey, ciao
Come va?

Controllo il suo profilo. Nella foto, mutande usurate e addominali scolpiti, sotto a una testa mozzata.

Rispondo:

Bene. Tu?

Bene grazie. Cosa cerchi?

Sex. Tu?”

[Continua…]

Monica Pace. Il suo racconto UN COLPEVOLE RIFUGIO è stato pubblicato su Oblique.

“Tutto attorno è campagna gialla, assolata e sfiorita, Gianmarco sta correndo sul viottolo mentre le cicale sono impegnate in una continua e frastornante guerra di posizione. Il ronzio nelle orecchie lo disturba più del sudore e della sete”. [Continua…]

Il racconto LA MIMOSA è stato pubblicato su Spazi inclusi.

“Il vecchio guardava verso la veranda con il lungo tavolo apparecchiato per il pranzo della comunione delle gemelle. Stava sotto la mimosa fiorita ai margini del giardino, era stato posteggiato lì già da un po’, con la scusa dell’ombra. I grappoli di capolini formavano batuffoli morbidi e tondi inframezzati da quelle foglioline allungate dall’aria antica e inefficiente.” [Continua…]

Il suo racconto MONNEZZA è stato pubblicato su Nazione Indiana.

“I mezzi più moderni agganciano in automatico, ma qui in periferia non sono ancora arrivati. Così ogni volta scendo, attacco il cassonetto al sollevatore e aziono il telecomando, quindi lo guardo ribaltarsi in cima al camion senza vedere cosa contiene, poi risalgo tenendomi attaccata fuori, coi guanti che meno male che ce li ho.” [Continua…]

Andrea Scagliarini. Il suo racconto SEGNI è stato pubblicato su Racconticon

“Ho deciso di non uscire più e di vivere chiuso qui dentro come un eremita. Ricordo un vecchio film in bianco e nero che descriveva la vita di uno stilita. C’era un uomo solitario che viveva nel deserto in cima a una colonna e respingeva tutte le tentazioni. Non aveva bisogno di nulla e alla fine si ritrovava in un locale di New York. Io vivo alla Garbatella e difficilmente potrei ritrovarmi da un’altra parte. Non ho più soldi, non lavoro da oltre un anno. Non incontro più nessuno.” [Continua…]

Mariagrazia Scaglione. Il suo racconto KIT DI SOPRAVVIVENZA è stato pubblicato su Malgrado le mosche

“La ditta di pulizie presso cui lavoravo aveva vinto un nuovo appalto. Questo significava per me un’altra sede di lavoro, oltre a quella ormai consolidata presso tre uffici immobiliari tutti vicini.” [Continua…]

Enrico Strappetti. I sui racconti I DUE PIANISTI, LINEA 62 sono stati pubblicati su Racconticon

“Quando i due ragazzi uscirono dall’agenzia di spettacoli Parker & Son erano le cinque e venti del pomeriggio. Tenevano stretto nel pugno un foglio arrotolato di carta spessa, pieno di ghirigori che correvano lungo i bordi, con cui quella sera stessa si sarebbero presentati per un’audizione. Stava per cominciare una turné, da lì a una settimana, e si era liberato un posto, perché il pianista si era reciso un tendine con un trinciapollo nel bel mezzo del pranzo della domenica.” [Continua…]

“Via del Corso. Un autobus avanza a strattoni, poi si ferma, intrappolato nel traffico natalizio. Un vigile si assicura che sulle strisce pedonali non venga falciato nessuno. Gli addobbi sistemati tra le due ali dei palazzi sparano luci giallo verdi intermittenti. Un uomo, il solo che ha timbrato il biglietto, si è seduto di fronte a una donna minuta, con gli occhiali tondi, che legge un libro.” [Continua…]


Elisabetta Romersi. Il suo racconto LA STANZA GIALLA è stato pubblicato su Micorrize

“Dalla lettera che mi aveva scritto, capii subito che era una persona perbene.

Gentile signora, scriveva, quando sono nata, la mia famiglia abitava nella casa che lei occupa oggi. Sono rimasta in quell’appartamento fino ai diciott’anni e da allora non vi ho più messo piede. Le sarei particolarmente grata se mi permettesse una brevissima visita in qualsiasi orario per Lei non di disturbo. Cordiali saluti, benché non ci conosciamo, Elena Pace.” [Continua…]

Su Rivista Blam è stato pubblicato il racconto BINA.

“Non poteva essere mia figlia, ma quando mi chiamava mamma la lasciavo fare. Nessuno mi aveva mai rivolto quella parola e non mi dispiaceva assecondarla. Chiedeva il suo bambolotto e quando lo vedeva squittiva di gioia.” [Continua…]

Sulla rivista IL Tascabile è stato pubblicato il racconto SCORPIRSI ASPERGER

“Sono neurodiversa, più precisamente Asperger. Lo dice la parola stessa, sento in modo diverso dalla maggioranza, dai cosiddetti neurotipici: se i sensi sono un grande mixer, i miei sono spesso regolati oltre la linea rossa di distorsione.” [Continua…]