TRENTA CARTELLE I MODULO.

Il I Modulo di Trenta Cartelle è il percorso che mira a fornire gli strumenti della narrazione nelle sue forme più ampie e, nello specifico, per la narrativa breve.

Imparare a scrivere un buon racconto significa, più in generale, impossessarsi dello strumento narrativo, applicabile, poi, a tutto ciò che si desidera scrivere.

In questo corso si studieranno i fondamenti della narratologia e si acquisiranno gli strumenti del mestiere, sia in modo teorico che pratico.

Molto spazio sarà dato anche alla lettura e all’analisi di racconti.

Le lezioni non sono frontali, ma è previsto un lavoro sinergico tra allievi e docenti, per applicare in maniera pratica le nozioni acquisite e per mettere in condizione gli allievi di trovare la propria voce di autore.

Gli allievi saranno chiamati a svolgere esercizi pratici per fare esperienza e pratica sulle competenze di cui man mano si impossesseranno, al fine di scrivere uno o più racconti compiuti.

Gli allievi riceveranno feedback e commenti sulle loro specifiche prove e scritture.

DURATA: dal 2 Ottobre al 18 Dicembre 2024. Online

QUANDO: Ogni Mercoledì. Dalle 18,00 alle 20,00

STRUTTURA: - 10 incontri di laboratorio con un focus sul racconto di genere
- 1 seminario con Valeria Parrella
- 1 incontro di feedback personale

QUOTA: 350,00 euro. (Per chi frequenta entrambi i
Moduli il costo è di 650,00 invece di 800,00)

DISPONIBILITÀ : massimo 20 iscritti.

DOCENTI: - Rossella Milone, docente fisso.
- Debora Lambruschini, focus sui generi.
- Valeria Parrella, seminario di
approfondimento.

Iscrizioni disponibili fino a esaurimento posti.
In caso di recessione dall’iscrizione, la quota non verrà restituita.

PROGRAMMA

1.       I ferri del mestiere (Ottobre-Novembre)

In questa prima fase si proporrà un lavoro sia teorico che tecnico/pratico per avvicinarsi al mondo del racconto, sviscerarlo, comprenderlo e acquisirne gli strumenti di scrittura.

·           Racconti. Introduzione alla forma racconto attraverso lo studio di diverse teorie sul racconto (da Piglia a Quiroga a Cortázar, etc…) e la lettura specifica di testi medio/lunghi. Ci introdurremo nel mondo del racconto confrontandolo con altre forme narrative, studiando i testi più esemplificativi del genere e lavorando sulla forma editoriale nota come ‘Raccolta di racconti’.

·           L’idea. Il racconto nasce sempre da un’immagine, un’idea, un’ossessione, una folgorazione. Centrarla – come nel mirino di una macchina fotografica – è fondamentale per mettere a fuoco l’intero racconto. Esercizi, strumenti e tecniche per acquisire la capacità di riversare sul foglio bianco le nostre idee e le nostre suggestioni.

·           Chi racconta? Ogni storia ha bisogno di una voce, individuarla significa dare carattere, credibilità, verosimiglianza all’intero racconto.

·           Smagliature e conflitti. Dall’idea centrale nascono personaggi e situazioni inaspettati, che è necessario imparare a riconoscere. Il racconto è una stanza buia da illuminare in cui trovare il filo che ne compone la struttura. Il conflitto, la scena madre, la costruzione dell’ambientazione fisica ed emotiva dei personaggi saranno gli elementi da allenare e potenziare nella propria pratica narrativa. 

·           Tempi. Il tempo del racconto è una lotta contro il tempo. Ellissi, salti temporali, flashback e flashforward, sospensioni, sono gli strumenti per permettere alla storia di procedere o rallentare, in un flusso specifico di tensione e intensità tipici della short story.

2. Focus e Seminario (Novembre/Dicembre)

Durante i mesi di Novembre e Dicembre saranno proposti due incontri propedeutici e di approfondimento
per tutto il percorso formativo del Modulo.

  • Un focus sui generi del racconto: dal gotico al fantasy, dal surreale al noir per sviscerare le dinamiche che investono il racconto di genere. Analisi, letture e scritture per entrare in profondità alla forma racconto e alle sue infinite possibilità.

  • Una Lectio Magistralis a cura di Valeria Parrella sulla composizione del racconto e su come gestire
    narrazione, lingua e stile nella forma breve.


3. Finali e Considerazioni (Dicembre)

  • Inizi e finali. Il racconto ha poco spazio per convincere il lettore. L’incipit e il finale sono le zone del racconto più complesse, difficili e delicate da comporre, da maneggiare con molta cura.

  • La forma del racconto. Trame e struttura. I racconti posseggono dinamiche interne da conoscere per garantirne la riuscita. Forme di trama in tre atti, a onda, a piramide di Freytag, e altri dispositivi su cui ragionare.

  • Incontri di feedback in cui ciascun allievo riceverà commenti, valutazioni, consigli di potenziamento e suggerimenti per il proprio percorso, in modo personalizzato.